ITS Meccatronica: dove la pratica fa apprendere meglio la teoria

Alle superiori ha studiato informatica e telecomunicazioni, dopo il diploma cercava un percorso che non fosse come quello universitario. Così Lorenzo si è presentato all’ITS Lombardo Mobilità Sostenibile per le selezioni del corso di “Tecnico Superiore Meccatronico per l’Industria 4.0 Meccanica e Aeronautica”, “perché mi interessa la robotica, e il percorso è coerente con i miei studi precedenti” afferma il giovane, giunto oggi al secondo anno del corso. Dell’ITS apprezza l’ambiente, le classi poco numerose, “che ci consentono di entrare in stretto rapporto con i docenti. Per la maggior parte sono professionisti provenienti da aziende diverse e possono quindi metterci in contatto con molte realtà lavorative raccontandoci le loro esperienze”. Durante il primo tirocinio effettuato, Lorenzo si è accorto che “grazie all’ITS sto costruendo una professionalità spendibile nel mondo del lavoro perché, ad esempio, nel periodo passato in azienda ritrovavo molte delle nozioni apprese a scuola”.

Alberto, compagno di Lorenzo, torna sul tema dei docenti: “Ho frequentato per un certo periodo l’Università, e lì i professori spiegano la lezione, mentre qui all’ITS abbiamo un contatto diretto con loro, e devo ammettere che con questo sistema imparo di più”. Il giovane ha lasciato l’Università “perché la trovavo troppo teorica per me… pensando a quale altra strada prendere mi sono tornati in mente gli ITS, di cui mi avevano parlato mentre frequentavo il liceo scientifico”. Si è iscritto al corso di “Meccatronica” “dove grazie ai laboratori e allo stage ho sperimentato e apprezzato gli aspetti pratici dell’apprendimento, che al liceo non c’erano. Mi sono reso conto che attraverso la pratica la teoria diventa ‘tua’, la comprendi e la possiedi meglio e di più. L’ambiente dell’ITS, poi”, prosegue Alberto, “è molto cordiale, e ti invoglia a studiare ogni giorno. Trovo molto importante anche il fatto che abbiamo una tutor dedicata al nostro corso, che ci segue in ogni necessità. Del primo periodo di stage ha un ricordo bellissimo: “Ho avuto un ottimo maestro, che ha saputo trasmettermi la sua grande passione per il lavoro, e nel contempo ho potuto mettere a frutto tutte le competenze imparate in classe. Talvolta mi hanno assegnato dei compiti da eseguire in autonomia e questo ha accresciuto il mio senso di responsabilità. Insomma, ho imparato davvero molto!”.

Riguardo al futuro Alberto è confidente: “I compagni che si sono diplomati prima di noi hanno trovato tutti un lavoro, e anche i docenti ci confermano che la nostra professione è molto ricercata”. Per questo consiglia l’ITS a chi deve decidere quale formazione intraprendere dopo il diploma: “La paura più grande che abbiamo noi giovani riguarda proprio l’aspetto lavorativo, mentre l’ITS ti dà molte opportunità in tal senso e ti permette di ambire a posizioni evolute ed elevate” conclude Alberto.

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